Sono state scoperte due super terre intorno alla stranamente tranquilla nana rossa Gliese 887. Si cerca ora il pianeta nella zona abitabile

Gli scienziati stanno osservando la nana rossa Gliese 887 (le nane rosse sono il tipo più comune di stelle nella nostra galassia ed hanno una massa compresa il 7,5% ed il 50% di quella del Sole). Gliese 887 si trova a circa 10,7 anni luce dalla Terra ed è la dodicesima stella più vicina. Inoltre, a lunghezze d’onda visibili, è la nana rossa più luminosa del cielo. Molte nane rosse ospitano sistemi planetari di solito costituiti da piccoli mondi. Da circa 20 anni viene studiata ed osservata Gliese 887 alla ricerca di prove dell’esistenza di esopianeti. I ricercatori l’hanno esaminata per 80 notti nel 2018. Hanno utilizzato lo strumento HARPS (High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher) presso l’Osservatorio La Silla, combinando questi dati con le osservazioni precedenti della stella (coprono quasi due decenni).

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Metodi utilizzati

Gli astronomi usano due strategie per scoprire la maggior parte degli esopianeti o mondi oltre il nostro sistema solare. Un metodo si basa su come mondi distanti bloccano regolarmente una frazione di luce delle loro stelle mentre passano davanti rispetto alla prospettiva dell’osservatore (in questo caso gli scienziati dalla Terra). Tuttavia, questo metodo individua solo i pianeti che attraversano la linea di vista tra la Terra e le loro stelle, il che significa che rileverà solo una piccola parte degli esopianeti.

Gliese 887
Rappresentazione artistica del sistema. Credit: University of Göttingen

Gli scienziati hanno cercato eventuali oscillazioni della stella a causa di “spinte gravitazionali” provenienti da pianeti in orbita. Hanno scoperto che la nana rossa ha almeno due esopianeti classificati come “super-Terre” e chiamati Gliese 887 b e Gliese 887 c. Il primo è circa 4,2 volte la massa del nostro pianeta ed orbita ad appena il 6,8% di un’unità astronomica (AU) dalla sua stella (un’unità astronomica è la distanza media tra Terra e Sole, 150 milioni di chilometri ). Il secondo è circa 7,6 volte la massa della Terra ed orbita al 12 % di un unità astronomica.

Il terzo pianeta

I ricercatori hanno anche trovato prove di un possibile terzo pianeta più lontano dalla stella. Sebbene i due pianeti confermati siano probabilmente troppo caldi per la vita come lo conosciamo sulla Terra, questo potenziale terzo pianeta potrebbe trovarsi all’interno della zona abitabile della stella, dove potrebbero esserci temperature adatte per ospitare acqua allo stato liquido. La luce intensa di Gliese 887 potrebbe aiutare gli astronomi a conoscere meglio le atmosfere dei suoi pianeti andando ad illuminare gli elementi che la compongono (lo spettro o le lunghezze d’onda della luce che un elemento assorbe o emette può agire come “un’impronta digitale”, rivelando l’identità del materiale in questione).

Gliese 887 b
Rappresentazione artistica del cielo visto da Gliese 887 b

Una stella tranquilla, Gliese 887

Inoltre, Gliese 887 è insolitamente tranquilla parlando di brillamenti stellari a differenza delle altre nane rosse. Questo fattore renderebbe più semplice l’analisi delle atmosfere degli esopianeti, poiché tale attività potrebbe confondersi con i segnali atmosferici. La natura insolitamente tranquilla di questa nana rossa suggerisce che se possedesse un pianeta all’interno della sua zona abitabile, quel mondo potrebbe avere maggiori possibilità di ospitare la vita rispetto ad altri pianeti orbitanti intorno ad altre nane rosse attive.

Riferimenti: