Una brillante compagna nel cielo: ci accompagna specialmente nelle calde notti dell’estate boreale. Alla scoperta della stella Vega

E’ una stella bianca di sequenza principale: la sua massa è due volte quella del Sole ma è 37 volte più luminosa. E’ la stella più brillante della costellazione della Lira ed è situata a 25 anni luce circa dalla Terra: ha una rotazione molto alta intorno al proprio asse, peculiarità che le conferisce l’aspetto di un sferoide oblato. Vega è usata da molti astronomi come riferimento per la calibrazione dei loro strumenti di ricerca.

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Ma cosa ha in comune con Polaris (l’attuale stella polare)?

Vega
Vega. Credit: Stephen Rahn
https://www.flickr.com/photos/srahn/18601593974/

Partiamo dalla ‘precessione degli equinozi‘. E’ uno dei movimenti della Terra che fa mutare l’orientamento dell’asse di rotazione rispetto alle stelle fine. L’asse terrestre subisce una precessione (simile ad una trottola) a causa di due fattori: la forma della Terra (sferoide oblato, sporgente all’equatore) ed anche le forze gravitazionali sia della Luna che del Sole. Il moto di precessione compie un giro completo ogni 25 772 anni circa: per questa ragione 12000 anni fa Vega prendeva il posto della attuale stella polare (Polaris) e tornerà a svolgere questo ruolo tra circa 14000 anni. Il suo nome deriva dall’arabo “النسر الواقع an-nasr al-wāqi‘”, che significa “Avvoltoio che plana”.

Come individuarla?

Startrails
Startrails. Credit: Daniele Gasparri
https://www.astroatacama.com/

Vega è la stella guida della costellazione della Lira. Insieme a Deneb del Cigno e Altair dell’Aquila forma l’asterismo chiamato ‘Triangolo Estivo’. Queste tre costellazioni sono ben visibili già in prima serata durante l’estate boreale. 

Fonte