Il telescopio solare più potente al mondo ha permesso agli scienziati di elaborare le prime mappe del campo magnetico coronale del Sole.

Il telescopio solare Daniel K. Inouye, il più potente al mondo, ha raggiunto un’importante svolta nella fisica solare mappando direttamente la forza del campo magnetico nella corona solare, la parte esterna dell’atmosfera solare che può essere vista durante un’eclissi totale.

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La corona del Sole

Crediti: NSF/NSO/AURA

Il campo magnetico del Sole genera regioni nell’atmosfera del Sole, spesso radicate da macchie solari, che immagazzinano grandi quantità di energia che alimentano tempeste solari e geomagnetiche. La corona, l’atmosfera esterna del Sole, è un regno surriscaldato in cui si dispiegano questi campi magnetici. La mappatura dei campi magnetici coronali è essenziale per comprendere e prevedere il meteo spaziale, e per proteggere la nostra tecnologia sulla Terra e nello spazio.

L’effetto Zeeman

Dagli anni ’50, i fisici che studiano il Sole hanno mappato i campi magnetici sulla superficie della nostra stella. Tuttavia, le mappe del campo magnetico della corona sono state a lungo ricercate poiché è in queste posizioni che hanno origine le tempeste solari. L’Inouye, situato vicino alla cima dell’Haleakalā di Maui nelle Hawaii, ha fornito agli scienziati le risposte che stavano cercando.

L’Inouye ha creato queste prime mappe dettagliate del campo magnetico della corona solare usando l’effetto Zeeman, che misura le proprietà magnetiche osservando la divisione delle linee spettrali. Le linee spettrali sono linee che appaiono a lunghezze d’onda specifiche nello spettro elettromagnetico, rappresentando la luce assorbita o emessa da atomi o molecole. Queste linee agiscono come “impronte digitali”, in quanto sono uniche per ogni atomo o molecola, consentendo agli scienziati di identificare la composizione chimica e le proprietà fisiche degli oggetti celesti osservandone gli spettri. Quando esposte a un campo magnetico, come nel Sole, queste linee si dividono, il che ci fornisce un’idea delle proprietà magnetiche dell’oggetto.

I precedenti tentativi di rilevare questi segnali mancavano del dettaglio e della regolarità necessari per un’indagine scientifica approfondita. Oggi, le capacità ineguagliabili dell’Inouye consentono studi dettagliati e regolari di queste caratteristiche della nostra stella.

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