La Luna piena del 18 Settembre 2024 è l’ultima d’estate (definita anche ‘del raccolto’). Scopriamo perché sarà una Superluna

La prossima Luna piena si verificherà mercoledì 18 settembre alle 04:36 ora italiana e sarà l’ultima dell’estate 2024.Il plenilunio di settembre è detto anche la “Luna del raccolto” (Harvest Moon) così chiamata perché coincide con il raccolto annuale nell’emisfero boreale. Una Superluna si verifica quando l’orbita della Luna è più vicina (perigeo) alla Terra e c’è Luna piena.

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Ma cos’ha di speciale una Superluna?

Luna piena Superluna
Un’immagine della Luna presa dal Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA mostra la differenza nelle dimensioni apparenti e nella luminosità della Luna durante una superluna. A sinistra Luna piena al perigeo, a sinistra Luna piena all’apogeo. Credit: NASA/Goddard/Lunar Reconnaissance Orbiter

Beh, per chi la guarda, c’è molto da vedere e imparare. La Luna, ad esempio, orbita attorno alla Terra seguendo un’ellisse, ovvero una linea ovale che la avvicina e la allontana dal nostro pianeta. Il punto più lontano di questa ellisse è l’apogeo e dista in media 405mila chilometri dalla Terra. Quando raggiunge il punto di massima vicinanza alla Terra, invece, si parla di perigeo, ad una distanza media di circa 363mila chilometri dalla Terra. Quando la Luna piena appare nel perigeo, è leggermente più luminosa e più grande di una normale luna piena: è qui che abbiamo una Superluna (al contrario avremo una microluna). Il termine è stato coniato nel 1979 ed è spesso utilizzato per descrivere quella che gli astronomi chiamano “luna piena perigea”. 

Una bella congiunzione Luna piena e Saturno fotografata da Stefano Maraggi
Una bella congiunzione Luna piena e Saturno fotografata da Stefano Maraggi

Come e quando osservare l’evento

Il nostro Satellite sorgerà alle 19:00 circa circa ad sud – est e sarà visibile l’intera notte (l’ora esatta dipende dal luogo di osservazione e dall’avere l’orizzonte libero da ostacoli naturali e/o artificiali). E’ l’occasione per chi possiede binocoli o telescopi per volgerle uno sguardo. Ma anche ad occhio nudo avrà il suo fascino. Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.