La formazione dell’Himalaya: l’imponente risultato della tettonica a placche.

L’Himalaya, la catena montuosa più alta del mondo, si è formato attraverso un processo geologico complesso iniziato milioni di anni fa, principalmente a causa della collisione tra la placca indiana e quella euroasiatica. Circa 50 milioni di anni fa, la placca tettonica indiana iniziò a muoversi verso nord, spostandosi rapidamente attraverso l’oceano Tetide, un vasto mare che separava l’India dall’Asia. Questa placca si scontrò con la placca euroasiatica, spingendosi sotto di essa.

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Come si è formata questa catena montuosa

L’Himalaya dallo spazio

La collisione tra queste due enormi placche non fu un evento rapido, ma un processo che si sviluppò su milioni di anni e che continua ancora oggi. Quando la placca indiana iniziò a scivolare sotto quella euroasiatica, una parte della crosta terrestre si sollevò, formando gradualmente la catena montuosa più conosciuta al mondo. Questo fenomeno, chiamato orogenesi, portò alla creazione di vette che oggi superano gli 8.000 metri di altezza, come il Monte Everest e il K2.

Il processo di formazione dell’Himalaya è ancora attivo. Le placche tettoniche continuano a muoversi, causando una crescita lenta ma costante della catena montuosa. Ogni anno, la catena montuosa si innalza di alcuni millimetri, e l’energia accumulata da questo movimento provoca terremoti nella regione.

La struttura dell’Himalaya

La struttura non è uniforme: si divide in diverse catene parallele, che includono la Grande Himalaya, la Media Himalaya e la Bassa Himalaya. Oltre alla sua imponenza fisica, questa catena montuosa ha giocato un ruolo cruciale nel modellare il clima e i sistemi idrici dell’Asia, contribuendo alla formazione di importanti fiumi come il Gange e l’Indo, che alimentano vaste aree di questa regione.

Insomma, questa gigantesca catena montuosa è il risultato di una lenta ma inarrestabile danza tra placche tettoniche che ha plasmato una delle meraviglie naturali più imponenti della Terra.

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