Gli Universi Paralleli di Spider-Man sono fantasia o realtà? Vediamo cosa c’è di vero nei film della Marvel.
L’ultimo film di Spider-Man, Spider-Man: Across the Spider-Verse, non è solo un’avventura mozzafiato e divertente. Con una trama che intreccia azione e umorismo, il film si distingue per il suo audace approccio al concetto di multiverso. Questo termine, che nel mondo della fantascienza descrive l’esistenza di numerosi universi paralleli, è anche un argomento che è stato davvero affrontato dai fisici teorici.
L’idea degli Universi Paralleli
Nel film, Spider-Man non è solo un eroe, ma un rappresentante di una rete complessa di universi paralleli, ciascuno con la propria versione di Spider-Man. Questa idea non è soltanto un espediente narrativo per creare una storia avvincente, ma un riflesso di ipotesi scientifiche reali che esplorano la possibilità di un multiverso: una struttura cosmica in cui il nostro universo è solo uno dei tanti. Sebbene il collider immaginario che connette questi universi sia frutto di fantasia, le idee che lo ispirano hanno radici profonde nella fisica moderna.
Nella Meccanica Quantistica
Nella meccanica quantistica, una particella può esistere in una sovrapposizione di stati fino a quando non viene effettuata una misurazione. A quel punto, i vari possibili stati collassano in uno solo. L’interpretazione a “molti mondi” suggerisce che tutte le possibili risultanze di una misurazione si realizzano in universi paralleli distinti, ognuno con una versione diversa dell’osservatore. Questa visione, benché complessa, propone che la realtà possa essere più intricata e variegata di quanto percepiamo.
La Prospettiva della Cosmologia
La cosmologia amplia ulteriormente la nostra comprensione attraverso la teoria dell’inflazione cosmica. Questa teoria descrive un’espansione rapida dell’universo nei suoi primi istanti, che potrebbe generare universi a bolla che continuano a formarsi ed espandersi. Il nostro universo potrebbe quindi essere solo uno dei tanti che emergono in questo processo infinito. La teoria dell’inflazione eterna, con la sua continua formazione di bolle, suggerisce che potremmo vivere in uno di molti universi possibili, ognuno con leggi fisiche e costanti diverse.
Il Problema della Regolazione Fine
Una delle principali motivazioni per considerare seriamente il multiverso è il “problema della regolazione fine”. Il nostro universo sembra essere sintonizzato perfettamente per sostenere la vita, con costanti fisiche “calibrate” in modo ottimale. Se esistono infiniti universi con proprietà fisiche diverse, è comprensibile che ci troviamo in uno dei pochi che permettono la vita. Questo equilibrio apparente potrebbe essere spiegato dal multiverso, dove la nostra esistenza in un universo “abitabile” non è casuale, ma il risultato di una vasta gamma di universi con diverse caratteristiche.
Sfide Metodologiche e Testabilità
Una delle sfide principali del concetto di multiverso è la questione della testabilità. Come possiamo confermare scientificamente l’esistenza di universi al di fuori del nostro? Alcuni critici sostengono che il multiverso non sia verificabile sperimentalmente e, quindi, non possa essere considerato scientifico. Tuttavia, esistono potenziali metodi di verifica, come la ricerca di impronte nella radiazione cosmica di fondo che potrebbero indicare collisioni tra bolle di universi. Inoltre, l’analisi statistica delle costanti fisiche potrebbe fornire indizi sull’esistenza del multiverso.
Cosa pensa la Comunità Scientifica del Multiverso
La reazione della comunità scientifica al concetto di multiverso è variegata. Alcuni scienziati sono aperti alla possibilità, anche se si attengono a un approccio empirico, mentre altri rimangono scettici. Tuttavia, il dibattito sul multiverso è diventato più sofisticato e meno polarizzato, con una crescente apertura alla discussione delle implicazioni di tale teoria. La teoria del multiverso stimola una riflessione profonda su come il nostro universo potrebbe essere solo una parte di una realtà molto più vasta e complessa.
Che si tratti di universi paralleli esplorati dalla fantascienza o di modelli teorici che descrivono dimensioni nascoste, il concetto di multiverso continua a stimolare la nostra immaginazione e a spingerci oltre i confini della conoscenza. L’universo, o forse gli universi, potrebbero essere ancora più vasti, misteriosi e affascinanti di quanto possiamo immaginare. Come dice Doctor Strange in “Doctor Strange in the Multiverse of Madness”, «il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco».
Nell’immagine in copertina, una scena presa da un cartone di Spider-Man degli anni ’60, in cui uno dei due Spider-man è in realtà un antagonista travestito come il vero supereroe (nota che la trama di quell’episodio non ha niente a che fare con il multiverso). Crediti: Sony Pictures.
Per saperne di più:
- Leggi l’articolo “Here’s Why We Might Live in a Multiverse” su Scientific American.
