Secondo i dati forniti dal servizio Copernicus sui cambiamenti climatici dell’Ue, il 21 luglio è stato il giorno più caldo sulla Terra almeno dal 1940.

Domenica 21 luglio è stato il giorno più caldo mai registrato sulla Terra, secondo quanto riportato da un’agenzia di monitoraggio climatico con sede in Europa. Il Copernicus Climate Change Service (C3S) dell’Unione Europea ha spiegato che, sulla base dei dati preliminari, il 21 luglio è stato il giorno più caldo sulla Terra almeno dal 1940, con una temperatura media giornaliera globale che ha raggiunto i 17,09 °C, superando leggermente il precedente record di 17,08 °C del 6 luglio 2023.

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L’allarme degli scienziati

Credit: C3S

“Sebbene sia quasi indistinguibile dal record precedente, ciò che davvero risalta è la differenza tra le temperature da luglio 2023 a tutti gli anni precedenti”, ha affermato l’agenzia sul suo sito web. Sfortunatamente, il fatto che la Terra sia calda non è una novità: il nostro pianeta ha visto oltre 550 mesi consecutivi con temperature superiori alla media del XX secolo. Una serie di record di temperatura di tutti i tempi, tra cui oltre un anno di mesi con temperature record, è insolita, sconcertante e a dir poco preoccupante.

Caldo record

Anche se le estati sono sempre calde, è importante ricordare che gli episodi di calore che il mondo intero sta vivendo sono ben oltre la norma. Giugno è stato il 13° mese consecutivo di temperature record per il pianeta, secondo i dati del Copernicus Climate Change Service. Ciò significa che ogni mese per più di un anno è stato il più caldo mai registrato. E quella del 2023 è stata l’estate più calda degli ultimi 2.000 anni, secondo uno studio pubblicato l’anno scorso.

Cosa dobbiamo aspettarci

“Ci troviamo ora in un territorio davvero inesplorato e, poiché il pianeta continua a riscaldarsi, siamo destinati a vedere nuovi record infranti nei prossimi mesi e anni”, ha concluso il direttore del C3S, Carlo Buontempo, sul sito web dell’agenzia.

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