La Grande Macchia Rossa è una delle caratteristiche distintive di Giove. Per gli scienziati si sarebbe formata agli inizi del 1800.

La Grande Macchia Rossa di Giove è una gigantesca tempesta anticiclonica (che ruota in senso antiorario) più grande della Terra. La velocità dei suoi venti supera i 400 km/h. È un’icona che gli esseri umani osservano almeno dal 1800, forse prima. La sua storia, insieme a come si è formata, però, è un mistero. Le sue prime osservazioni potrebbero risalire addirittura al 1632, quando un abate tedesco usò il suo telescopio per osservare Giove. 32 anni dopo, un altro osservatore riferì di aver visto la Grande Macchia Rossa spostarsi da est a ovest. Poi, nel 1665, Giovanni Cassini esaminò Giove con un telescopio e notò la presenza di una tempesta alla stessa latitudine della GRS. Cassini e altri astronomi la osservarono ininterrottamente fino al 1713 e la battezzarono Macchia Permanente.

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La storia della Grande Macchia Rossa

Grande Macchia Rossa
Grande Macchia Rossa

Sfortunatamente, nessuno vide più la Grande Macchia Rossa per 118 anni, finché l’astronomo S. Schwabe non osservò una struttura chiara, approssimativamente ovale e alla stessa latitudine della GRS. Alcuni pensano che quella sia stata la prima osservazione dell’attuale GRS e che la tempesta si sia formata di nuovo alla stessa latitudine. Ma i dettagli svaniscono man mano che guardiamo indietro nel tempo.

Cosa rivela il nuovo studio su Giove

Una nuova ricerca pubblicata su Geophysical Research Letters ha combinato documenti storici con simulazioni al computer per comprendere questo fenomeno meteorologico. “La Grande Macchia Rossa di Giove è il vortice più grande e longevo conosciuto tra tutti i pianeti del sistema solare, ma la sua durata è dibattuta e il suo meccanismo di formazione rimane ancora un mistero“, scrivono gli autori nel loro articolo.

“Dalle misurazioni delle dimensioni e degli spostamenti è altamente improbabile che l’attuale GRS fosse la stessa osservata da Cassini. La prima versione della gigantesca tempesta probabilmente è scomparsa tra la metà del XVIII e il XIX secolo, nel qual caso possiamo dire che la longevità della Macchia Rossa ora supera almeno i 190 anni”, ha affermato Sánchez-Lavega, autore dello studio. Nel 1879 la GRS era lunga 39.000 km e da allora si è ridotta a 14.000 km. È anche diventata più arrotondata” ha concluso.

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