Questo video utilizza i dati raccolti dalla sonda LRO per ricreare ciò che gli astronauti dell’Apollo 13 hanno visto del lato nascosto della Luna

Questo video utilizza i dati raccolti dalla navicella spaziale Lunar Reconnaissance Orbiter per ricreare alcune delle splendide vedute della Luna che gli astronauti dell’Apollo 13 videro nel loro pericoloso viaggio intorno al lato nascosto nel 1970. Queste visualizzazioni, con risoluzione 4K, raffigurano molte diverse viste della Luna: la superficie lunare, il tramonto della Terra (e l’alba) e il momento in cui l’Apollo 13 ristabilì il contatto radio con il Controllo Missione a Houston (Stati Uniti). Il video è accelerato rispetto al normale sorvolo. Buona visione (nel prossimo paragrafo un approfondimento sul nostro Satellite).

Advertisement
Banner Plus

Qui approfondimento sulla missione Apollo 13

Qualche info sul nostro Satellite

L’oggetto più luminoso e più grande nel nostro cielo notturno è la Luna. Essa è fondamentale per la vita sulla Terra: controllando l’oscillazione dell’asse del nostro pianeta rende il clima relativamente stabile. Causa anche le maree, creando un “ritmo” che ha guidato il genere umano per migliaia di anni. La Luna è l’unico posto, oltre la Terra, in cui l’uomo ha “messo piede” finora (grazie al Programma Apollo). E’ l’unico satellite naturale ad essere chiamata semplicemente “la Luna” perché l’esistenza di altre lune era sconosciuta fino a quando Galileo Galilei non scoprì quattro satelliti in orbita attorno a Giove nel 1610.

I siti di allunaggio delle missioni Apollo sulla Luna
I siti di allunaggio delle missioni Apollo. Credit: NASA

Struttura della Luna

La Luna possiede un nucleo, un mantello e una crosta. Il nucleo interno, solido e ricco di ferro, ha un raggio di 240 chilometri ed è circondato da un guscio di ferro liquido di 90 chilometri di spessore. Il mantello si estende dalla strato parzialmente fuso fino alla crosta lunare. Molto probabilmente è composto da minerali come olivina e pirossene, che a loro volta sono formati da atomi di magnesio, ferro, silicio e ossigeno. La crosta ha uno spessore medio di circa 110 chilometri. È composta da ossigeno, silicio, magnesio, ferro, calcio e alluminio, con piccole quantità di titanio, uranio, torio, potassio e idrogeno. In passato la Luna aveva vulcani attivi, ad oggi tutti allo stato di quiescenza. Il nostro satellite si è originato, secondo la teoria più accreditata, dopo lo scontro tra un planetesimo chiamato Theia e la Terra circa 4,5 miliardi di anni fa. Ecco il link per approfondire.

Atmosfera, superficie e magnetosfera

La Luna ha un’atmosfera molto sottile e debole, chiamata esosfera. Non fornisce alcuna protezione dalle radiazioni solari o dagli impatti dei meteoroidi. Dunque una pioggia costante di asteroidi, meteoroidi e comete ha segnato la sua superficie per miliardi di anni creando numerosi crateri. Tycho è uno dei più estesi (circa 85 chilometri di diametro).

Fonte, immagine di copertina credit NASA’s Goddard Space Flight Center