Nel 2024, il pianeta Terra sembra destinato a battere un record, ma non è un primato di cui possiamo andare fieri.

Nel 2024, il pianeta Terra sembra destinato a battere un record, ma non è un primato di cui possiamo andare fieri. Secondo il servizio meteo dell’Unione Europea, Copernicus, quest’anno potrebbe diventare l’anno più caldo mai registrato, superando il precedente record detenuto dal 2023.

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Le previsioni si basano sui dati delle temperature dei primi sette mesi dell’anno, che indicano un chiaro trend di riscaldamento globale. Se le previsioni per i prossimi cinque mesi si avvereranno, il 2024 potrebbe essere l’anno più caldo della storia recente.

Il caldo estremo in Italia

Le temperature registrate il 25 luglio 2024. Credit: NASA

In Italia, l’ondata di caldo non sembra voler dare tregua. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de ilMeteo.it, ci aspetta un fine settimana rovente, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C in città come Ferrara, Firenze, Forlì e Terni. Anche gran parte del Sud Italia e le isole maggiori subiranno il caldo intenso, alimentato dall’anticiclone africano che continua a dominare il clima, portando con sé non solo temperature anomale ma anche fenomeni estremi come nubifragi e grandinate.

Il Ministero della Salute ha già emesso un avviso di bollino rosso per otto città nella giornata di venerdì, tra cui Perugia, Roma e Palermo. Sabato, l’allerta si estenderà a nove città, includendo anche Firenze. Diverse altre città saranno sotto bollino arancione, indicando un rischio moderato per la salute pubblica.

Un caldo da record

I dati di Copernicus rivelano che il mese di luglio 2024 è stato il secondo luglio più caldo mai registrato, superato solo da quello del 2023, che detiene anche il titolo di mese più caldo di tutti i tempi. Questo luglio ha interrotto una preoccupante serie di 13 mesi consecutivi in cui ogni mese ha stabilito un nuovo record di caldo.

Nei primi sette mesi del 2024, la temperatura media globale sulla superficie terrestre è stata di 0,70°C sopra la media di riferimento del periodo 1991-2020, e di 0,27°C più alta rispetto allo stesso periodo del 2023. Per evitare che il 2024 superi il record del 2023, la temperatura media globale dovrebbe diminuire di 0,23°C nei prossimi cinque mesi, un evento raro negli ultimi decenni, secondo Copernicus.

Il limite climatico

Le brutte notizie non finiscono qui. Negli ultimi 12 mesi, da agosto 2023 a luglio 2024, la temperatura media globale è stata di 1,64°C sopra i livelli pre-industriali (1850-1900), superando costantemente il limite di 1,5°C stabilito dall’Accordo di Parigi e dalla COP26 di Glasgow. Questo costante superamento rappresenta un chiaro segnale che il riscaldamento globale sta procedendo a ritmi allarmanti, richiedendo un’azione urgente e decisiva a livello globale.

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