C’è uno strano posto nel cielo a 150 milioni di anni luce dove tutto è attratto e non sappiamo cosa sia. Si trova dall’altra parte della Via Lattea, quindi non possiamo vederlo. Dove siamo diretti? Scopriamo il “grande attrattore”

Dove diavolo stiamo andando? Siamo rannicchiati nel nostro piccolo Sistema Solare, sfrecciando attraverso il cosmo alla velocità incredibile di 2,2 milioni di chilometri all’ora. Siamo sempre in orbita attorno a questo, e alla deriva attraverso quello: ma dove stiamo andando? In giro in un grande grande cerchio? O un’ellisse? Non esattamente. La nostra galassia e altre galassie vicine vengono trascinate verso una specifica regione dello spazio. È a circa 150 milioni di anni luce di distanza, e qui è la parte migliore: non siamo esattamente sicuri di cosa sia. Lo chiamiamo il “Grande Attrattore“.

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La zona di evitamento

Parte del motivo per cui il Grande Attrattore è così misterioso è che si trova in una direzione del cielo nota come “Zona di Evitamento”. Dalla nostra prospettiva si trova oltre il centro della nostra galassia, dove c’è così tanto gas e polvere che non possiamo vedere molto lontano nello spettro visibile. Possiamo, però, studiare come la nostra galassia e altre galassie vicine si stanno muovendo verso il Grande Attrattore. Ciò significa che o deve esserci qualcosa di enorme laggiù o qualcosa che non conosciamo.

Conosciamo ancora una percentuale minima dei quello che ci circonda, e la nostra speranza più recondita ci porta forse a sperare che anche la vita, nella sua definizione più ampia, possa non essere solo qui sulla Terra. Se un semplice cittadino desiderasse da oggi provare a lanciare un amo nello spazio e inviare un messaggio personale, può farlo. Come? Attraverso il sito www.starbottle.it dove è possibile realizzare e inviare a cifre molto contenute un proprio messaggio destinato al deep space.

StarBottle

Quando le prove del Grande Attrattore furono scoperte per la prima volta negli anni ’70, non avevamo modo di vedere attraverso la Zona di Evitamento. Ma mentre quella regione blocca gran parte della luce visibile non blocca infrarossi e raggi X. Man mano che l’astronomia a raggi X è diventata più potente, abbiamo iniziato a vedere oggetti all’interno di quella regione. Quello che abbiamo trovato era un grande superammasso di galassie nell’area del Grande Attrattore, noto come Ammasso Norma. Ha una massa di circa 1.000 trilioni di soli. Sono migliaia di galassie.

Il superammasso di Shapley

Sebbene l’ammasso Norma sia enorme e le galassie locali si muovano verso di esso, non spiega il pieno movimento delle galassie locali. La massa del Grande Attrattore non è abbastanza grande da giustificare l’attrazione. Quando guardiamo una regione ancora più grande di galassie, scopriamo che le galassie locali e il Grande Attrattore si stanno muovendo verso qualcosa di ancora più grande. È noto come Superammasso di Shapley. Contiene più di 8000 galassie e ha una massa di oltre dieci milioni di miliardi di Soli. E’ il più massiccio ammasso di galassie nel raggio di un miliardo di anni luce, e noi e ogni galassia nel nostro angolo dell’Universo ci stiamo muovendo verso di esso. Quindi, mentre sfrecciamo attraverso il cosmo, la gravità modella il percorso. Siamo attratti dal Grande Attrattore e, nonostante il suo nome, sembra, in effetti, essere un agglomerato di galassie perfettamente normale, che per caso è nascosto.

Grande Attrattore
Immagine ripresa dal Hubble Space Telescope della regione di spazio dove è presente il Grande Attrattore. Credit: HUBBLE/NASA

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