Durante il sorvolo della Terra del 20 agosto, la sonda Juice dell’ESA ha trovato gli ingredienti per la vita nell’atmosfera terrestre.

La sonda Juice ha sorvolato la Terra lo scorso 20 agosto per effettuare una manovra di fionda gravitazionale verso il sistema di Giove. Gli ingegneri hanno dunque colto l’opportunità di testare e calibrare gli strumenti scientifici di Juice nello spazio, assicurandosi che siano pronti per l’arrivo su Giove. Due degli strumenti di Juice, il Moons and Jupiter Imaging Spectrometer (MAJIS) e il Submillimetre Wave Instrument (SWI), hanno raccolto dati che confermano che la Terra è abitabile. In questo contesto, si definisce “abitabilità” la presenza delle condizioni necessarie alla vita per svilupparsi e sopravvivere. Le lune ghiacciate di Giove sono prospettive particolarmente entusiasmanti per la vita, considerando gli oceani che si nascondono sotto la loro superficie.

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Un’analisi dettagliata dell’atmosfera

Oceano Pacifico
L’Oceano Pacifico osservato dallo strumento MAJIS del Jupiter Icy Moons Explorer ( Juice ) dell’ESA il 20 agosto alle 23:36 ora italiana da una distanza di 8700 km in tre diverse lunghezze d’onda. Credit: ESA\Juice\MAJIS

Durante il sorvolo della Terra, SWI ha “ascoltato” i segnali provenienti da centinaia di molecole nell’atmosfera terrestre, tra cui l’acqua e i cosiddetti elementi “CHNOPS” (carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo). Gli elementi CHNOPS sono gli ingredienti più comuni degli organismi viventi.

MAJIS ha anche misurato la composizione dell’atmosfera, rilevando molecole importanti come ossigeno, ozono, anidride carbonica e acqua. Inoltre, lo strumento ha ripreso la superficie terrestre in luce infrarossa, ottenendo mappe di temperatura ricche di informazioni. Il team MAJIS si sta preparando ad approfondire i dati raccolti durante il sorvolo della Terra, in particolare sulla concentrazione di ossigeno nell’atmosfera. Le loro scoperte li aiuteranno a capire se gli attuali livelli di ossigeno sono in grado di sostenere l’attuale attività biologica sulla Terra.

Olivier Witasse, scienziato del progetto Juice dell’ESA ha affermato che “ovviamente non siamo sorpresi da questi risultati, sarebbe stato estremamente preoccupante scoprire che la Terra non era abitabile! Ma ci indicano che MAJIS e SWI lavoreranno con grande successo su Giove, dove ci aiuteranno a indagare se le lune ghiacciate possano essere potenziali habitat per la vita passata o addirittura presente”.

La sonda Juice nel sistema gioviano
La sonda Juice nel sistema gioviano. Credit: ESA

Una volta su Giove, SWI studierà la composizione del pianeta e delle sue lune ghiacciate, raccontandoci di più sui loro climi attuali, sulla loro origine e sulla loro storia. Le informazioni che lo strumento raccoglierà riveleranno non solo la loro potenziale abitabilità, ma cattureranno anche i segnali delle loro attuali attività biologiche. Nel frattempo, MAJIS osserverà le nubi di Giove e gli ingredienti della sua atmosfera, e studierà le atmosfere sottili, i ghiacci e i minerali sulle superfici delle lune ghiacciate.

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