I costumi da bagno delle Olimpiadi di Parigi 2024 utilizzano una tecnologia idrorepellente simile a quella utilizzata nei satelliti.

La tecnologia utilizzata nelle missioni spaziali può avere ricadute su molteplici settori della nostra vita negli ambiti più soprendenti. È il caso delle Olimpiadi di Parigi del 2024 dove nei costumi da bagno indossati dagli atleti è usata una tecnologia simile a quella utilizzata per proteggere i satelliti nello spazio. Denominati Fastskin LZR, una collaborazione tra i produttori Lamoral e Speedo, sono rivestiti con un idrorepellente durevole che viene utilizzato anche per proteggere i satelliti dalle radiazioni cosmiche. Grazie a questa tecnologia, i nuotatori sono in grado di scivolare più facilmente in piscina.

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Costumi da bagno e satelliti

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La partenza della finale dei 400 metri misti alle Olimpiadi di Parigi 2024. Credit: Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

I costumi tecnici, come vengono definiti, possono avere un impatto notevole sulle prestazioni dei nuotatori. In definitiva, l’obiettivo di Fastskin LZR Intent 2.0 e Fastskin LZR Valor 2.0 di Speedo è ridurre l’attrito, o resistenza, in acqua e migliorare l’idrodinamica. L’innovativa tecnologia di idrorepellenza di Lamoral è un rivestimento in tessuto leggero che offre una sensazione di assenza di peso. Ha il più basso tasso di assorbimento dell’acqua con un’idrorepellenza sei volte più duratura, secondo la dichiarazione.

“Quando vedi gli atleti che si spruzzano o li vedi uscire dall’acqua, brillano perché vedi queste gocce d’acqua che scivolano via da loro”, ha detto Coora Lavezzo, responsabile dell’innovazione di Speedo, a USA Today Sports. “E questo è dovuto in realtà all’idrorepellenza che utilizziamo”. Il rivestimento Lamoral viene utilizzato sui satelliti per aiutare a proteggere il veicolo spaziale dall’esposizione prolungata alle forti radiazioni solari e al freddo estremo dello spazio.

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Per i nuotatori che gareggeranno alle Olimpiadi estive del 2024 a Parigi, la scelta della tuta tecnica potrebbe costare loro una medaglia d’oro. L’olimpionico Ryan Murphy ha dichiarato di scivolare più lontano dal muro con la sua tuta tecnica, rispetto alla sua tuta da allenamento, stimando che la sua tuta tecnica gli tolga circa un secondo di tempo ogni 50 metri, ha riportato USA Today Sports. E questo potrebbe benissimo essere il secondo che separa il primo e il secondo posto.

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Fonte: Space.com