Dopo quasi un anno di fermo per problemi tecnici, l’ESA riprende i lanci nello spazio con il nuovo Ariane 6.

Il nuovo razzo europeo Ariane 6 ha effettuato il suo volo inaugurale dallo spazioporto europeo nella Guyana francese alle 21:00 ora italiana del 9 luglio. Ariane 6 è l’ultimo nato della serie di razzi Ariane europei. Subentra ad Ariane 5 ed è caratterizzato da un design modulare e versatile che consente di lanciare missioni dall’orbita terrestre bassa fino allo spazio profondo. Questo volo inaugurale, denominato VA262, è un volo dimostrativo il cui scopo è mostrare le capacità e la bravura dell’Ariane 6 nello sfuggire alla gravità terrestre e operare nello spazio. Il decollo segna una ripresa dei lanci nello spazio da parte dell’ESA dopo l’incidente occorso nel 2022 al Vega C che provocò la perdita di due satelliti.

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Operazioni di volo

Ariane 6
Illustrazione artistica del nuovo Ariane 6 nella configurazione di volo FM1 con due booster. Credit: ESA – D. Ducros

Alle 22:06, un’ora dopo il decollo, il primo set di satelliti a bordo dell’Ariane 6 è stato rilasciato dallo stadio superiore e posizionato in un’orbita a 600 km sopra la Terra. Satelliti ed esperimenti di varie agenzie spaziali, aziende, istituti di ricerca, università e giovani professionisti sono stati inclusi in questo volo inaugurale.

Oltre al razzo, il decollo ha dimostrato il funzionamento della rampa di lancio e le operazioni a terra presso lo Spaceport europeo. La nuova zona di lancio dedicata e personalizzata è stata realizzata dall’agenzia spaziale francese CNES e consente un turnover più rapido dei lanci Ariane. Ariane 6 è stato costruito dal contraente principale e autorità di progettazione ArianeGroup. Secondo Martin Sion, CEO di ArianeGroup, il lancio dimostra l’impegno incrollabile dei team e partner che si riflette sull’intera industria europea.

Vedere il nuovo lanciatore europeo decollare nello spazio segna il culmine di un’avventura tecnica e tecnologica eccezionale e l’inizio di una lunga storia di operazioni Ariane 6. I prossimi modelli di volo sono già in produzione e le fasi del secondo modello saranno spedite al Centro spaziale della Guyana questo autunno per il primo volo commerciale di Ariane 6. Con il posizionamento dei satelliti in orbita, Ariane 6 ha dimostrato di poter lanciare con successo i suoi carichi utili nello spazio, ma il controllo a terra ha molto altro in serbo per il suo volo inaugurale.

Nel corso delle prossime ore, lo stadio superiore di Ariane 6 dimostrerà di nuovo di poter riavviare il suo motore Vinci utilizzando la nuova unità di propulsione ausiliaria. Questa capacità di riavvio consentirà ad Ariane 6 di rilasciare oggetti in orbite diverse nei voli futuri e di uscire dall’atmosfera terrestre al termine della sua missione affinchè non diventi un detrito spaziale. In questo volo, lo stadio superiore dell’Ariane 6 è pronto a rilasciare due capsule di rientro mentre entra nell’atmosfera terrestre, per essere smaltite in modo pulito e bruciare in modo innocuo, senza lasciare detriti spaziali in orbita.

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Prossimi lanci

Ariane 6 pad
L’Ariane 6 fotografato dai cieli della Guyana Francese a poche ore dal decollo. Credit: ESA – S. Corvaja

Il prossimo Ariane 6 è previsto per il lancio quest’anno con il suo primo volo commerciale sotto Arianespace come operatore e fornitore di servizi di lancio. Il successo di questo primo volo segna l’inizio della carriera operativa di Ariane 6, dando all’Europa un accesso autonomo allo spazio. Il portafoglio di ordini già assegnati del nuovo lanciatore è la prova della versatilità di Ariane 6 e della sua capacità di realizzare un’ampia gamma di missioni in più orbite.

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Fonte: ESA