Sta facendo discutere un video girato in Cina dove si vedono 7 Soli al tramonto. Ecco la spiegazione scientifica di questo fenomeno.
Un video girato nella città di Chengdu, in Cina, sta suscitando un acceso dibattito sui social. Le immagini mostrano un fenomeno apparentemente inspiegabile: sette soli visibili al tramonto. L’autore del video, un residente locale, ha dichiarato di aver effettuato la ripresa domenica 18 agosto, osservando il fenomeno da diverse angolazioni, anche attraverso un vetro. Il filmato mostra uno dei sette soli particolarmente luminoso, mentre gli altri appaiono progressivamente più deboli.
La spiegazione scientifica
La curiosità e lo stupore generati dal video girato in Cina hanno spinto molti utenti a interrogarsi sulla natura del fenomeno: si tratta di un’anomalia astronomica o di una bizzarria meteorologica? Alcuni hanno ipotizzato si trattasse di un parelio, un fenomeno atmosferico causato dalla rifrazione della luce solare attraverso piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera.
Tuttavia, gli esperti hanno rapidamente smentito questa teoria. Secondo Zeng Yang, vicepresidente della Sichuan Society for Astronomy Amateur, ciò che si vede nel video è un comune effetto ottico. Zeng ha spiegato che i sette soli, di cui solo il più luminoso è reale, sono il risultato della rifrazione e riflessione della luce attraverso più strati di vetro. “Ogni strato di vetro aggiuntivo crea un’altra immagine virtuale”, ha chiarito l’esperto, aggiungendo che il numero di immagini può variare a seconda dell’angolo di visione.
Un’illusione ottica
La posizione dei sette soli, allineati su un’unica riga, e le differenze di luminosità confermano la tesi di Zeng Yang, escludendo dunque il parelio come causa del fenomeno. Il parelio, infatti, si verifica quando aree luminose e colorate appaiono a circa 22 gradi o più di distanza apparente dal Sole, a causa della rifrazione della luce solare attraverso cristalli di ghiaccio esagonali sospesi nell’atmosfera.
Il video di Chengdu, in Cina, sebbene suggestivo, è dunque un’illusione ottica piuttosto che un evento astronomico raro. La spiegazione fornita dagli esperti dimostra come, a volte, ciò che vediamo con i nostri occhi possa ingannare, trasformando un semplice effetto ottico in un’apparente meraviglia naturale.
