L’arrivo sul Pianeta Rosso è sempre più vicino secondo Musk. Le prime missioni, però, saranno senza equipaggio.

Elon Musk, il visionario CEO e fondatore di SpaceX, ha fissato un nuovo e ambizioso obiettivo: portare l’umanità su Marte. Musk ha annunciato che l’azienda punta a lanciare la sua astronave Starship verso il pianeta rosso già nel 2026, con le prime missioni umane previste per il 2028. Questo ambizioso piano rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione del sogno di rendere l’umanità “multiplanetaria”.

Advertisement
Banner Plus

Le prime missioni di Starship: test cruciali per l’atterraggio su Marte

Marte SpaceX Starship Elon Musk
Marte SpaceX Starship Elon Musk

Secondo Musk, i primi lanci di Starship verso Marte saranno senza equipaggio, con l’obiettivo di testare l’affidabilità del sistema e garantire un atterraggio sicuro sul suolo marziano. Questi voli inaugurali, previsti tra due anni, rappresentano una fase cruciale del programma. “Se questi test avranno successo, i primi voli con equipaggio potrebbero avvenire già nel 2028”, ha annunciato Musk tramite il suo profilo su X (ex Twitter).

Un futuro multiplanetario: l’ambizione di costruire una città su Marte

Il piano di SpaceX non si limita a semplici missioni di esplorazione. L’obiettivo finale di Musk è quello di costruire una città autosufficiente su Marte entro i prossimi 20 anni. Questo insediamento potrebbe essere la chiave per garantire la sopravvivenza a lungo termine della specie umana. “Essere multiplanetari aumenterà notevolmente la durata della coscienza umana”, ha spiegato Musk, sottolineando l’importanza di non “mettere tutte le uova in un solo paniere”, riferendosi alla necessità di non dipendere esclusivamente dalla Terra per la sopravvivenza dell’umanità.

Starship: il razzo più potente e riutilizzabile della storia

Starship, con i suoi 121,3 metri di altezza e una massa al decollo di 5000 tonnellate, è il razzo vettore più grande e potente mai costruito. Questo innovativo mezzo spaziale è progettato per essere completamente riutilizzabile, un fattore che potrebbe ridurre drasticamente i costi delle missioni spaziali. Starship è composto da due stadi: il primo stadio è il Super Heavy booster, mentre il secondo è la Starship vera e propria, progettata per trasportare equipaggio e carico in orbita e oltre.

I test di volo: progresso costante verso il successo

Fino ad oggi, Starship ha completato quattro missioni di prova: nell’aprile e novembre 2023, e nel marzo e giugno del 2024. Ogni volo ha rappresentato un miglioramento rispetto al precedente, con il raggiungimento di tutti gli obiettivi durante l’ultima missione, compreso un volo orbitale e un atterraggio sicuro sulla Terra. Il prossimo test, il quinto della serie, sarà particolarmente significativo: sarà il primo tentativo di far atterrare il Super Heavy sulla piattaforma di lancio, utilizzando i sofisticati bracci “stick” della torre di lancio.

Un passo decisivo verso il futuro

Il programma di SpaceX rappresenta un passo storico per l’umanità. Se i piani di Musk si realizzeranno, entro pochi decenni potremmo vedere i primi insediamenti umani su Marte, aprendo una nuova era nell’esplorazione spaziale e nel destino dell’umanità. La visione di Musk di un futuro multiplanetario è ambiziosa, ma con i progressi tecnologici e le capacità dimostrate da SpaceX, il sogno di colonizzare Marte potrebbe essere più vicino di quanto immaginiamo.

Seguici su Passione Astronomia!