Come se diventare genitori sulla Terra non fosse già abbastanza impegnativo.
Sarà possibile, in futuro, nascere nello spazio? Immaginate una coppia di novelli in una luna di miele degna di Instagram: per qualche milione di dollari, sono partiti in orbita attorno alla Terra, con una vista incredibile sul nostro pianeta. Se questi hotel spaziali si concretizzeranno nei prossimi anni o, più realisticamente, decenni, le vacanze cosmiche non saranno più fantascienza. Ma anche senza hotel, questi voli spaziali orbitali dureranno sempre di più e alcune coppie potrebbero tornare in tre. Pensate che i ricercatori sono stati costretti a chiedersi quali siano i rischi di un concepimento nello spazio.
Concepire nello spazio è possibile?
Nessuno sa se i bambini potrebbero essere concepiti nello spazio senza conseguenze dannose per la loro salute, semplicemente non ci sono abbastanza ricerche. Mentre gli astronauti professionisti probabilmente hanno ben chiaro perché non dovrebbero partire per fare un bambino tra le stelle, i viaggiatori meno informati potrebbero non dimostrare lo stesso livello di… moderazione.
“Sarà una calamita molto forte per queste coppie. Vorranno forse essere nei libri di storia, tipo, ‘Ehi, abbiamo creato il primo bambino concepito naturalmente nello spazio'”, ha scherzato Egbert Edelbroek, CEO della società di ricerca spaziale SpaceBorn United e uno dei co-autori dello studio.
Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, ha affermato che il suo obiettivo è utilizzare una flotta di astronavi per inviare 1 milione di esseri umani su Marte entro il 2050. Ma se quei pionieri muoiono perché non possono avere figli, o comunque bambini sani, che senso ha?
Le conseguenze sul feto
Nei voli spaziali, gli esseri umani sono esposti a diversi livelli di gravità, a volte meno, a volte di più. Pensate a quegli avvisi sulle montagne russe nei parchi di divertimento che proibiscono alle donne incinte di salirci. Sono in parte dovuti al fatto che forze G “extra” possono portare alla separazione prematura della placenta dalla parete dell’utero.
D’altro canto, la gravità ridotta o assente come sulla Stazione Spaziale Internazionale presenta le sue sfide: negli ultimi 60 anni, la NASA ha lavorato su come mantenere gli adulti sani in assenza di gravità. Così com’è, ci si aspetta che gli astronauti facciano esercizio almeno due ore al giorno su un tapis roulant o una cyclette per combattere il deterioramento di ossa e muscoli.
La ricerca suggerisce anche che le radiazioni cosmiche, come altre fonti di radiazioni, potrebbero danneggiare il DNA, gli organi riproduttivi, gli spermatozoi e le cellule uovo. Nelle donne, a seconda della quantità di esposizione, ciò potrebbe significare sterilità, insufficienza ovarica e cancro, che potrebbero portare a menopausa precoce o morte. In gravidanza, i rischi potrebbero includere aborto spontaneo e parti prematuri. Per gli uomini, troppe radiazioni potrebbero anche portare a una riduzione del numero di spermatozoi o sterilità, sebbene alcune scoperte scientifiche indichino che lo sperma potrebbe essere conservato in sicurezza nello spazio per un certo periodo.
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