Una guida per capire passo passo chi interpreta chi, nell’ultimo film di Christopher Nolan.
In questi giorni non si parla che dell’ultimo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, un focus sulla progettazione e lo sviluppo della prima bomba atomica. Vi abbiamo già raccontato in un precedente articolo il rapporto che c’era fra Robert Oppenheimer ed Albert Einstein. Qui andremo a spiegarvi chi sono i personaggi realmente esistiti che vediamo nel film.
I personaggi di Oppenheimer
Cillian Murphy aveva già lavorato con Nolan in Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro, Inception, Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e Dunkerque. Stavolta è lui il protagonista Oppenheimer in questa pellicola, famoso scienziato e “padre” della prima bomba atomica. L’attrice Emily Blunt interpreta la moglie, Kitty Oppenheimer, biologa e botanica di origine tedesca e membro del Partito Comunista.
Matt Damon, dopo la breve apparizione in Interstellar torna per interpretare un ufficiale dell’Esercito, Leslie Groves, che diresse il Progetto Manhattan (il primo test della bomba atomica). Robert Downey Jr interpreta Lewis Strauss, uomo d’affari determinante per la revoca del nulla osta di sicurezza a Robert Oppenheimer. Josh Hartnett (Pearl Harbor, fra gli altri) interpreta Ernest Lawrence, fisico vincitore del premio Nobel che lavorò al Progetto Manhattan.
Niels Bohr, scienziato danese che faceva parte del progetto, ha il volto di Kenneth Branagh. Altro vincitore del Nobel e amico di vecchia data di Oppenheimer era Isidor Isaac Rabi, interpretato da David Krumholtz. Colui che in seguito divenne il padre della bomba a idrogeno, Edward Teller, ha il volto dell’attore Benny Safdie. Jack Quaid (figlio di Meg Ryan e Dennis Quaid) interpreta Richard Feynman, un fisico che lavorò lealmente per Oppenheimer.
Riferimenti: Men’s Health
Se sei arrivato fin qui è perché hai ritenuto il nostro articolo degno di essere letto fino alla fine. Da sempre Passione Astronomia prova a costruire, attraverso la divulgazione scientifica, una comunità di persone più informate e consapevoli. È anche il motivo per cui abbiamo deciso di scrivere un libro dedicato all’astronomia. È scritto in modo chiaro e semplice, proprio perché per noi la divulgazione deve essere accessibile a tutti. Lo trovi qui.
