L’ultimo ciclo solare è stato dal 2008 al 2019. Ora siamo nel mezzo dell’attuale ciclo solare e ci stiamo avvicinando alla massima attività magnetica. Ecco cosa implica per la Terra.
Dalla Terra, il Sole appare calmo e pacifico. Ma da vicino, è un’eruzione, un’esposizione caotica di attività solare, del tipo che gli astrofisici non si aspettavano fino all’anno scorso. “Non pensavamo che il Sole sarebbe stato così attivo in questo particolare ciclo, ma le osservazioni sono completamente opposte alle nostre previsioni”, ha spiegato Andrew Gerrard, capo dipartimento e direttore del Center for Solar-Terrestrial Research presso il New Jersey Institute of Technology.
Ogni quanto si verificano i cicli del Sole
I cicli solari si verificano in genere ogni 11 anni. Durante questo frangente, il Sole oscilla da un’attività solare minima a una massima, con un’attività massima che raggiunge il picco a metà del ciclo quando i campi magnetici del Sole si invertono. L’ultimo ciclo solare è stato dal 2008 al 2019. Ora siamo nel mezzo dell’attuale ciclo solare e ci stiamo avvicinando alla massima attività magnetica.
Cosa implica questa forte attività magnetica del Sole
L’ intensa attività magnetica solare che è cresciuta negli ultimi anni è così forte che soffoca l’energia dalle profondità del Sole, impedendole di raggiungere la superficie. Ciò causa sacche più fredde sulla superficie solare che appaiono come macchie scure, note come macchie solari. Gli scienziati possono farsi un’idea dei livelli di attività solare contando le macchie solari. Hanno raggiunto livelli record nell’ultimo anno.
Record di macchie solari
All’inizio di questo mese, la NOAA ha riferito che le osservazioni preliminari avevano rilevato 299 macchie solari, tutte apparse nell’arco di 24 ore: se confermato, si tratta del più alto numero giornaliero di macchie solari in oltre 22 anni. Il monitoraggio delle macchie solari è importante perché sono il punto zero per potenti brillamenti solari di classe X e massicce eruzioni chiamate espulsioni di massa coronale. Queste possono rappresentare una minaccia per la Terra, causando blackout radio e interruzioni della rete elettrica, interrompendo la navigazione GPS e persino innescando la caduta di satelliti dallo spazio.
