La NASA ha deciso di far rientrare la navicella Starliner senza l’equipaggio visti i rischi per la sicurezza.

La NASA riporterà sulla Terra la navicella Starliner della Boeing senza gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams a bordo come annunciato sabato dall’agenzia. Il ritorno senza equipaggio consentirà alla NASA e alla Boeing di continuare a raccogliere dati di test sullo Starliner durante il suo prossimo volo di ritorno senza accettare più rischi del necessario per il suo equipaggio. Wilmore e Williams, che a giugno hanno raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale a bordo del Boeing Crew Flight Test della NASA, sono stati impegnati a supportare la ricerca e la manutenzione della stazione, nonché i test del sistema Starliner e l’analisi dei dati, tra le altre attività. La starliner tornerà sulla Terra all’inizio del mese di settembre.

Advertisement
Banner Plus

È nata ufficialmente “Passione Astronomia PLUS”: una piattaforma sostenibile per la formazione e la divulgazione scientifica alla portata di tutti. Troverete workshop e corsi di astronomia, scoprila qui

I problemi della Starliner

Starliner
La capsula dell’equipaggio Starliner della Boeing è attraccata alla porta anteriore del modulo Harmony sulla Stazione Spaziale Internazionale il 3 luglio 2024. Credit: NASA

La NASA e la Boeing hanno identificato perdite di elio e riscontrato problemi con i propulsori di controllo della reazione del veicolo spaziale il 6 giugno, mentre la Starliner si avvicinava alla stazione spaziale. Da allora, i team di ingegneri hanno completato una notevole quantità di lavoro, tra cui la revisione di una raccolta di dati, l’esecuzione di test di volo e a terra, l’organizzazione di revisioni indipendenti con esperti di propulsione dell’agenzia e lo sviluppo di vari piani di emergenza per il ritorno.

L’incertezza e la mancanza di consenso degli esperti non soddisfano i requisiti di sicurezza e prestazioni dell’agenzia per i voli spaziali umani, spingendo così la dirigenza della NASA a spostare gli astronauti alla missione Crew-9. Si prevede che Starliner lascerà la stazione spaziale e effettuerà un rientro e un atterraggio autonomi, sicuri e controllati all’inizio di settembre.

Starliner è progettata per operare in modo autonomo e ha già completato due voli senza equipaggio. La NASA e la Boeing lavoreranno insieme per adattare la pianificazione di fine missione e i sistemi di Starliner per preparare il ritorno senza equipaggio nelle prossime settimane. Starliner deve tornare sulla Terra prima del lancio della missione Crew-9 per garantire che un porto di attracco sia disponibile sulla stazione.

Il Commercial Crew Program della NASA richiede che la navicella spaziale effettui un volo di prova con equipaggio per dimostrare che il sistema è pronto per voli regolari da e per la stazione spaziale. Dopo il ritorno di Starliner, l’agenzia esaminerà tutti i dati relativi alla missione per informare quali azioni aggiuntive sono necessarie per soddisfare i requisiti di certificazione della NASA.

Il rientro degli astronauti

Astronauti
Gli astronauti del Boeing Crew Flight Test della NASA (dall’alto), Butch Wilmore e Suni Williams, posano il 13 giugno 2024 per un ritratto all’interno del vestibolo tra la porta anteriore del modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale e la navicella spaziale Starliner della Boeing. Credit: NASA

Wilmore e Williams continueranno formalmente il loro lavoro come parte dell’equipaggio della Expedition 71/72 fino a febbraio 2025. Torneranno a casa a bordo di una navicella spaziale Dragon con altri due membri dell’equipaggio assegnati alla missione SpaceX Crew-9 dell’agenzia. La missione SpaceX Crew-9 dell’agenzia, originariamente programmata con quattro membri dell’equipaggio, non verrà lanciata prima di martedì 24 settembre. L’agenzia condividerà maggiori informazioni sul complemento Crew-9 quando i dettagli saranno definitivi.

NASA e SpaceX stanno attualmente lavorando su diversi elementi prima del lancio, tra cui la riconfigurazione dei sedili sul Crew-9 Dragon e la modifica del manifesto per trasportare ulteriore carico, effetti personali e tute spaziali specifiche per Dragon per Wilmore e Williams. Inoltre, NASA e SpaceX ora utilizzeranno le nuove strutture presso lo Space Launch Complex-40 presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida per lanciare Crew-9, il che fornisce una maggiore flessibilità operativa attorno al lancio pianificato della NASA per Europa Clipper.

La missione Crew-9 sarà la nona missione rotazionale verso la stazione spaziale nell’ambito del programma Commercial Crew della NASA, che collabora con l’industria aerospaziale americana per raggiungere l’obiettivo di un trasporto sicuro, affidabile e conveniente da e per l’avamposto orbitale su razzi e veicoli spaziali di fabbricazione americana lanciati dal suolo americano.

Se sei arrivato fin qui è perché hai ritenuto il nostro articolo degno di essere letto fino alla fine. Da sempre Passione Astronomia prova a costruire, attraverso la divulgazione scientifica, una comunità di persone più informate e consapevoli. È anche il motivo per cui abbiamo deciso di scrivere un libro dedicato all’astronomia. È scritto in modo chiaro e semplice, proprio perché per noi la divulgazione deve essere accessibile a tutti. Lo trovi qui.

Fonte: NASA